Quando

Dal 7 ottobre al 19 novembre 2017

Le idee amano viaggiare. E ad un viaggio vuole invitare la mostra, conducendo il visitatore alla scoperta dell’ “Arte Nera”.

L’Arte Nera è la tipografia, che nasce nella metà del XV secolo, segnando un’autentica rivoluzione. Prima, infatti, i libri erano copiati a mano con grande impiego di tempo e lavoro ed erano pertanto qualcosa di raro, costoso e accessibile solo a pochi.

Grazie all’ingegno del tedesco Johannes Gutenberg, invece, la conoscenza esce dalle mura dei monasteri e si trasforma in tante lettere di piombo che, come piccole sculture, vengono affiancate una all’altra e poi impresse sulla carta, dando una forma alla cultura dell’uomo.

Stampate, le idee si fanno imperiture e si diffondono più veloci che mai, cambiando aspetto attraverso il talento di veri e propri imprenditori come Aldo Manuzio e Giambattista Bodoni, che trasformano quest’arte con innovazioni capaci di influenzare le scelte grafiche delle più importanti aziende informatiche di oggi.

Le idee, talvolta, fanno paura. Soprattutto quando hanno la forza di scuotere il potere dalle sue fondamenta. Ecco allora che, per mezzo di editti e scomuniche, i libri vengono censurati, proibiti, bruciati. Nasce un vero e proprio “processo al libro”, che diviene azione feroce contro il libero pensiero e contro l’uomo stesso.

Il viaggio che proponiamo è un sentiero attraverso la storia. Un percorso che invita a guardare libri antichi e moderni; a toccare torchi di legno e lettere scolpite nel metallo; a osservare fregi finemente cesellati e clichés utilizzati in Sardegna a partire dal XVIII secolo, appartenenti a una collezione privata unica nel suo genere.

È un viaggio che, dalle avventure del passato, porta a riflettere su noi stessi e sul nostro futuro.