Quando

dal 9 marzo 2012 al 30 giugno 2013

Dal 9 marzo al 30 settembre 2012, con proroga fino al 30 giugno 2013, Il Museo Naturalistico del Territorio G. Pusceddu ha ospitato una delle mostre più interessanti del 2012 e del 2013. Una straordinaria esposizione, l’unica in Italia dedicata al tema delle Olimpiadi, che ha avuto il riconoscimento dal C.O.N.I. (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) beneficiando del patrocinio morale.

Il Museo del Consorzio si è cimentato in una nuova sfida culturale, tanto atipica per il suo tematismo quanto affascinante, ricca di risvolti educativi e portatrice di valori insiti nell’esegesi olimpica. Una mostra fuori dall’ordinario, che esponeva oggetti del futuro tecnologico piuttosto che reperti di un’austera antichità, un paradigma museologico declinato nei tempi del passato prossimo e del futuro anteriore piuttosto che del passato remoto. Un percorso esperienziale nel quale era vietato non toccare, dove tutti gli oggetti in mostra dialogavano e si misuravano con la fisicità, dove il visitatore diventava atleta che si immedesimava nel cam- pione olimpico per tramite dell’attrezzo ginnico, una mostra in cui provare coincideva con sognare di essere, in perfetta mimesi agonistico-culturale.

Sullo scenario di queste esperienze tattili scorreva in trenta pannelli, sala dopo sala, la storia delle Olimpiadi moderne, fatta di eroi e di campioni, ma anche di tante curiosità e di buffi accadimenti, di atleti meno noti e di figure leggendarie di una rinnovata mitologia sportiva. La storia delle Olimpiadi moderne è il racconto di uno dei più emozionanti e affascinanti viaggi compiuti dall’uomo. In questo viaggio sono state trasportate da un capo all’altro del pianeta le “merci” più preziose che siamo riusciti a costruire: i nostri valori più elevati, i nostri principi più universali.

L’amicizia, la sfida basata sulla fatica, sulle qualità individuali e sulla lealtà, il rispetto verso i nostri simili, il rifiuto di ogni discri- minazione basata sulla razza, sulla religione, sull’opinione politica, sul sesso, sono alcuni fra i più nobili principi dell’olimpismo. Anche questa esposizione ha proposto con forza l’attualità dei valori olimpici perché sono un contributo insostituibile nel difficile lavoro di costruzione di un mondo migliore.

La mostra presentava tutte le discipline presenti nell’edizione 2012 dei Giochi olimpici a Londra. Gran parte delle attrezzature utilizzate nelle gare erano esposte al Museo e i visitatori hanno potuto vedere e toccare gli oggetti che hanno contribuito alla conquista di record e primati. Le infinite pagine di curiosità, di record, di vicende quasi incredibili che hanno accompagnato i Giochi sono diventate giochi interattivi, ideati in occasione di questa esposizione. Inoltre, era possibile ammirare anche alcuni reperti storici autentici, che facevano tornare indietro nel tempo e rivivere gli attimi di tensione e di grande impegno di atleti e di atlete che hanno partecipato alle competizioni.

Uno spazio assai suggestivo era inoltre dedicato al plastico dello Stadio Panathinaikos di Atene, sede della prima edizione delle Olimpiadi moderne e ancora oggi splendido monumento ben conservato e in grado di ospitare oltre 60.000 persone in occasione di eventi sportivi e culturali